Programma di Aprile 2009
inizia la lotteria dello Zenzero: si pesca un biglietto e si vince sempre un premio!
Venerdi 3
Ore 18 Il piacere di ascoltare musica insieme
storia della musica a cura di Silva Trosti
Teatro mozartiano:
Don Giovanni
(segue aperitivo)
Sabato 4
Ore 10-13 Incontro Laboratorio di Comicità al femminile
Lunedi 6
Ore 19 Coro
Martedi 7
Ore 18,30 Presentazione del libro di Maria Grazia Daniele
Da nonna a nipote
ricette di cucina e di vita
Mercoledi 8
Ore 18-20
I racconti del bere
Introduzione alla degustazione del vino
Giovedi 9
Ore 18 incontro congiunto del gruppo della decrescita dello zenzero e del Movimento per la Decrescita Felice
per parlare della Gronda
con la presenza dell'arch. Andrea Bignone
Ore 20,30 Torneo di cucina
Letizia- Terrina nizzarda bietole e pinoli
Alfredo- Sformato di riso con calamaretti e melanzane
Paolo- Stoccafisso accomodato
Se vuoi gustare i loro piatti e far parte della giuria popolare prenota almeno due giorni prima telefonando a:
Sandro 0105451848; Ivan 3494968176; Letizia 3384255063
PS il menu comprende anche un dessert preparato dallo Zenzero.
La quota di partecipazione 20 euro . ( Da 7 a 12 anni 12 euro)
Martedi 14
Ore 20 Degustazione dei vini da ordinare per lo zenzero e per i soci
Mercoledi 15
Ore 18-20 I racconti del bere
Introduzione alla degustazione del vino
Giovedi 16
Ore 21 Presentazione del libro di Eva Schwarzwald
La prigione rosa
Editore Guerini e Associati
Ne parleranno l’Autrice, Augusta Molinari, storica, Silvia Neonato, giornalista
Venerdi 17
Ore 21 Brave/i, 0tto e... più!
Il teatro del Venerdì
Sotto i 4 Anni è Gratis
TeatrOvunque, Genova
di e con Antonio Carletti
E’ la storia di un viaggio, ma sono anche più storie raccontate in un’unica storia.
Gli ebrei pagavano il prezzo del biglietto per il lager.
Biglietto di 3ª classe. I bimbi sotto i 4 anni viaggiavano gratis, E’ spaventoso pensare al lager.
Assurdo pensare ai bimbi in un lager. Evidentemente non abbastanza.
Anche oggi i bimbi sotto i 4 anni viaggiano gratis.
Sabato 18
Ore 10-13 Incontro Laboratorio di Comicità al femminile
Ore 14,30 andare a zonzo con Mario Calbi
nell'orto botanico dell'università
Lunedi 20
Ore 19 Coro
Martedi 21
Ore 18.30 Incontro con Alfabeti che sostiene il progetto
ni una mas
sul femminicidio messicano. Proiezione del video Maquilas
Segue una cena di sottoscrizione
Ore 21 Viaggi nel mondo: Uzbekistan
Mercoledi 22
Ore 18-20 I racconti del bere
Introduzione alla degustazione del vino
Ore 21 I viaggi "fai da te"
condivisione di esperienze
Viaggio in Pakistan
Giovedi 23
Ore 18 Il prof Rolando presenta
Le parole di Simone Weil
di Donatella Bassanesi
Ore 21,30 Il Gruppo Teatro e Contorni presenta
Delittiesemplari
di Max Aub
Venerdi 24
Ore 17,30 Assemblee dei Soci di Bagdad cafe e Citta Futura
Ore 18,30 Assemblea generale dei Soci di Zenzero
Lunedi 27
Ore19 Coro
Martedi 28
Ore 18,30 Concerto di Bianca Avanzino (chitarra e voce)
Mercoledi 29
Ore 18,30 Parliamo delle nuove regole dell'affido familiare
Giovedi 30
Ore 20,30 Inizia la seconda fase del torneo di Cucina
(quarti di finale)
Il libro, nato dal desiderio dell’autrice di raccontare alle nuove generazioni, qui impersonate dalla nipote Alice, il percorso storico e politico di chi, nato durante la guerra, ha vissuto i tempi difficili ed esaltanti dal dopoguerra a oggi, si nutre dell’amore per il cibo come esperienza civile: a ogni ricetta fa da contrappunto un episodio, e l’insieme va a comporre la testimonianza di un percorso di vita scandito da mille incontri umani e in migliaia di giorni vissuti, a cominciare dall’infanzia e fino a oggi.
Così la ricetta del georgiano “Shaslyk” è l’occasione per rievocare anche un ricordo istituzionale, l’assemblea dell’Associazione Interparlamentare a Mosca nel 1999, con il ricevimento offerto dalla moglie del Presidente Eltsin; i “taglierini al sugo del nonno Luigi” riportano all’epoca delle balie di paese assunte dai ricchi signori, come fece il Console italiano dell’Uruguaj con la nonna dell’autrice, Teresa; il “coniglio con funghi e seppie di Mauro” racconta le atmosfere e lo spirito della “sua” giunta provinciale, molto attiva e coesa anche sul piano umano, le cui riunioni si protraevano fino a notte fonda…
Una vera e propria “autobiografia civile” come la definisce nella prefazione Silvio Ferrari, che così continua: “Questo libro scorre, come una multicolore sequenza fotografica, fra opere e giorni cioè, rovesciando i termini, fra affetti, ricordi, dolori, drammi da un lato e, dall’altro, dosi, misure, carni, pesci, verdure, dolci, frutti e ogni altro ingrediente della cultura materiale da trasformare in tavole imbandite: fra i quartieri di Genova e quelli di Mosca fra uomini e donne della Resistenza, del vecchio PCI e parenti e amici giunti alla piena maturità degli anni.”
Maria Grazia Daniele nata a Genova, nel 1965 ha intrapreso l’attività sindacale. Eletta alla Provincia di Genova e successivamente alla Regione Liguria, è stata, tra il 1992 e il 2001, Senatrice della Repubblica Italiana.
La prigione rosa
Pink jail (prigione rosa) è il nome che Charles Dickens diede a Villa Barabino, a Genova, dove soggiornò alla fine dell’800. Qui, in una crôsa di Albaro, nel 1916 si rifugiano una donna, Flora Vitale e sua figlia appena nata, Luciana della Seta, per sottrarsi ai pettegolezzi del mondo borghese romano che condannava una figlia nata fuori dal matrimonio. Flora infatti ha avuto Luciana da un uomo ‘libero’, Alceste Della Seta, che non vorrà mai sposarla, perché “ha sposato il Partito Socialista”. Anche lui ebreo, avvocato, appassionato alla politica, ma lontano, almeno nei primi anni, dalla crescita di sua figlia.
A raccontare la storia di una donna coraggiosa e libera è la nipote Eva Schwarzwald, attraverso le memorie della madre Luciana, le lettere della nonna Flora, le foto, le cartoline.
Eva ci offre una storia di famiglia e nello stesso tempo ci propone il suo lavoro di ricerca delle proprie radici e del riconoscimento della propria appartenenza a un gruppo familiare, nel ritrovare le affinità con i percorsi delle donne da cui proviene.
Le vicende di Flora si intrecciano alle vicende storiche dell’epoca: l’uomo che ama, Alceste Della Seta, è aggredito dai fascisti al caffè Aragno a Roma; l’epidemia di ‘spagnola’ sconvolge la vita di tutti. Testimonianze di un periodo storico, ma non solo: è la storia appassionante e avvincente di tutte quelle donne che hanno osato sottrarsi al destino scelto per loro, alle convenzioni sociali, all’oppressione familiare, e hanno pagato un duro prezzo per la loro libertà.