Progetto intrecci urbani
Lo Yarn Bombing, letteralmente “bombardamento di filati”, è una nuova forma d’arte che nasce nelle strade degli Stati Uniti nel 2005; un movimento internazionale che colora le città “vestendole” con installazioni in lana e cotone. Si possono rivestire arredi urbani, statue, alberi e altro ancora che, diventano manufatti artistici e, oltre ad abbellire, danno ai luoghi in cui sono installati un aspetto gioioso e colorato.
In questi ultimi anni, il fenomeno artistico è approdato e si è diffuso anche in Italia in varie forme, con iniziative a carattere pubblico e attraverso opere di singoli artisti.
Il progetto che si vuole realizzare a Genova costituisce un’anteprima assoluta, un’iniziativa innovativa di grande partecipazione e un evento artistico di rilevanza nazionale. Per la realizzazione del progetto si prevede un percorso di preparazione molto articolato che coinvolgerà un numero rilevante di associazioni, enti e singole persone appartenenti a categorie molto varie e trasversali che lavoreranno insieme per la messa in opera dell’evento.
Va sottolineato che il progetto, oltre gli aspetti scenografici, artistici e spettacolari, presenta una forte valenza sociale ed intende perseguire obiettivi importanti quali la coesione sociale, la socialità, l’intergenerazionalità, l’intercultura.
Il progetto
Il Comune di Genova, in collaborazione con Porto Antico di Genova SpA e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, propone la creazione di un grande evento di yarn bombing che culminerà con la realizzazione di una grande installazione collettiva che verrà esposta, per circa 10 giorni, nell’area del Porto Antico di Genova a partire dal 21 marzo 2013 .
Gli aspetti principali del progetto:
- la partecipazione di un grande numero di soggetti e di target diversi
- l’intergenerazionalità
- l’innovazione
- la valorizzazione delle lavorazioni manuali
- il recupero e il riciclo.
I destinatari della proposta
L’iniziativa è nata per mettere in comunicazione giovani e anziani, ma è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare secondo diverse modalità e livelli di coinvolgimento.
Si prevede anche il contributo attivo di persone appartenenti a culture diverse, categorie più svantaggiate, carcerati.....
Evento finale
In contemporanea alla grande installazione nell'area del Porto Antico, alcune realizzazioni saranno visibili anche a Palazzo Ducale e Palazzo Tursi.
Riutilizzo dei manufatti
Concluso l’evento espositivo, l’installazione verrà smontata ed i manufatti recuperati dalle varie associazioni/gruppi di lavoro che li hanno prodotti ed esposti sul territorio.
I manufatti danneggiati saranno utilizzati come imbottitura per trapunte e distribuiti a senzatetto e strutture di ricovero per animali.