Paraloup è una piccola magnifica borgata del comune di Rittana (CN) situata a 1400 mt. di altitudine, sul crinale che divide la valle Stura dalla Val Grana. Completamente abbandonata da molti decenni ha però un importante significato storico e simbolico perchè qui, nel 1943, si insediò la prima banda partigiana di Giustizia e Libertà, capitanata da Duccio Galimberti. Qui passarono quel terribile inverno personaggi come Dante Livio Bianco, Nuto Revelli, Leo Scamuzzi, Italo Berardengo, destinati a diventare protagonisti della lotta di liberazione. Un secondo significato collega Paraloup a Nuto Revelli: lo spopolamento della montagna e il Mondo dei vinti.
Paraloup è il simbolo di una civiltà perduta, di un rapporto con la natura e l'ambiente distrutto, fatto di fatica e fame e quindi non da rimpiangere, ma che fa parte della nostra storia, da ricordare, con valori e radici da recuperare.Per questi motivi la Fondazione Nuto Revelli ha deciso di impegnarsi nel recupero e la rivitalizzazione di Paraloup: con la nostra visita noi contribuiremo a conoscere e a finanziare l’attività della Fondazione e la storia di Paraloup.
Programma giornata:
Partenza da Genova. Raggiungiamo con autostrada Cuneo e poi proseguiamo sino a raggiungere Chiot Rosa, ove i bus possono parcheggiare.Chi desidera e può camminare con un itinerario di 2 km di strada sterrata molto panoramica raggiunge il sito di Paraloup; coloro che non possono raggiungere a piedi la località saranno accompagnati con il bus sino a destinazione. Visita e illustrazione della storia diParaloup, anche con supporti audiovisivi, a cura di Beatrice Verri, Presidente della Fondazione Nuto Revelli. Pranzo nel Rifugio, secondo il menù allegato., bevande incluse.Prosecuzione visita, passeggiata di rientro al parcheggio al Chiot Rosa per chi desidera passeggiare o trasferimento presso lo stesso con bus 16 pax.Rientro a GenovaIl percorso a piedi: 2 Km , strada sterrata con buon fondo, dislivello con partenza da quota 1188 m e arrivo a quota 1360 m, per un totale, quindi di circa 180 metri di dislivello.Difficoltà: tratti a fondo buono. Usare comunque scarpe da trekking.
Informazioni e prenotazioni:Flavia Cellerino 349.1954095 flavia@artesulcammino